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FIRENZE PRO ANIMA 'LA LEMOSINA CHE SPEGNE IL PECCATO'
Gli studi di storia e di storia dell’arte, discipline spesso e volentieri contigue, si orientarono qualche decennio fa nell’ambito delle indagini sulla mentalità e la sensibilità religiosa nel tardo medioevo, con particolare riguardo al cambiamento stilistico e iconografico della pittura fiorentina e senese nell’ultimo quarto del XIV secolo. Tale mutazione fu posta in relazione con le dinamiche sociali ed con il quadro religioso pervaso di angosce spirituali scaturite dalla drammatica esperienza della peste del 1348 ... Leggi
MADONNA DELLA SALUTE A LERICI ... E UNA PREGHIERA
La Madonna della Salute degli Infermi è un tipo di rappresentazione di origine antica e di lunga fortuna. Celebre è l’icona bizantina di Venezia, patrona della città, festeggiata il 21 novembre con il caratteristico ponte di barche tra piazza San Marco e il Santuario. Meno nota, ma con un certo fascino, è l’immagine di San Girolamo di Volterra, il cui culto in loco durò per quasi tutto l’Ottocento.
Un’altro dipinto con tale modello si trova a Lerici di Sarzana... Leggi
IL TERREMOTO E L'ANNUNZIATA (1558)
Nell’aprile 1558 si verificò in Toscana uno spaventoso terremoto il cui epicentro fu tra le colline del Chianti, nel Valdarno e in Valdambra. Provocò morti, ingentissimi danni e il terrore fra la popolazione.
Lo ricordano anche gli Annali dei Servi di Maria, tomo II, 177-178, con il capitolo XII che inizia “Nihil unquam triste ...” ... Leggi
MONACI D'ORIENTE E D'OCCIDENTE
L’antica autorità dei monaci d’Oriente sui monaci di Occidente a partire dai primi secoli della Cristianità fino a tutto il medioevo è testimoniata da documenti, studi e dalla presenza di vari nomi di luogo e di chiese rimasti fino a oggi. San Macario, ad esempio, fu un anacoreta tanto celebre ai suoi tempi da battezzare diversi centri in Toscana e in Italia (p. es. San Macario in Piano a Lucca) ... Leggi
SCHEGGE DI CONSOLAZIONE
La consolazione e il conforto verso una persona in una situazione difficile o irrisolvibile hanno ampi significati negli ambienti considerati dal Vecchio Testamento. Una consolazione può essere ad esempio la nascita di un bambino ... Leggi
GLI ANNI 1798-1801 A FIRENZE DA UNA CRONACA DELLA SS. ANNUNZIATA
Negli anni che vanno dal 1798 al 1801 si accentuò la crisi politica e militare in Italia. Era stata preceduta dalla prima campagna francese del generale d’armata Bonaparte e dal trattato di Campoformio (17 ottobre 1797), che aveva stabilito la cessione di Venezia agli austriaci e la formazione della Repubblica Cisalpina.
Il 10 febbraio 1798 i francesi, guidati dal generale Louis-Alexandre Berthier, avevano invaso Roma e il 15 febbraio dichiarato decaduto il potere temporale del papa. Pio VI era stato arrestato il 20 febbraio dello stesso anno.
Le vicende dei tempi successivi sono ricordate nella cronaca di un manoscritto inedito della SS. Annunziata.
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ANTONIO DE LEYVA A SAN DIONIGI (MILANO)Antonio de Leyva, principe di Ascoli, marchese di Atella, conte di Monza, fu il primo governatore del ducato di Milano durante la dominazione spagnola (1535-1714). Morì a 56 anni ad Aix en Provence e fu sepolto in San Dionigi di Milano ... Leggi
IL CROCIFISSO DELLE MISERICORDIERiportiamo un articolo del periodico La SS. Annunziata di Firenze del maggio 2003: “Forse qualche fedele frequentatore del nostro Santuario si sarà domandato perché, nella II domenica di Pasqua e nei giorni seguenti, il Crocifisso delle Misericordie, dipinto e sagomato su tavola, sia stato trasportato dalla penombra della cappella del Sacramento all’altare maggiore, e messo in risalto da un opportuno fascio di luce ..." Leggi
RICCIO VERSUS MONTORSOLI ARTISTI A CORTE NEL CINQUECENTO
Fu uno degli uomini più potenti in Toscana: il “maggiordomo” sacerdote Pierfrancesco Riccio nato a Prato il 10 dicembre 1501, ed entrato nel 1525 circa al servizio di Giovanni delle Bande Nere e della moglie Maria Salviati con l’incarico del governo della casa e dell’educazione del figlio Cosimo, il futuro principe. Nel dicembre 1526 aveva condotto il giovane a Venezia per salvarlo dall’avanzata dell’esercito imperiale, curandone la più raffinata istruzione; l’anno dopo aveva lasciato la città spostandosi con la famiglia tra il Mugello, Bologna e Roma ..." Leggi
UN RELIGIOSO DAVVERO SPECIALE FRA LOTARINGO DEL PELLE DI MONTESENARIO (1614)
“1614. Il 9 marzo di quest’anno è morto nell’eremo di Montesenario fra Lotaringo laico (= converso), non senza una certa fama di santità, riguardo alla quale pertanto è opportuno recensire almeno alcuni fatti ..." Leggi
LE IMMAGINI DI SAN MICHELE ALLA SS. ANNUNZIATA (da un articolo del periodico La SS. Annunziata, n, 2, 2000). Il culto di San Michele fu sentito anche alla SS. Annunziata, come appare dai documenti e dalle pitture conservati nel convento e nella chiesa.
Nel Registro di Entrata e Uscita del 1286-90 ad esempio si parla delle feste dell’arcangelo di settembre e di maggio come scadenze di due contratti annuali fatti dai frati con il barbiere Bindo e l’operaio Grazia. Segue la trascrizione di una preghiera a San Michele …" Leggi
L'ANNUNZIATA SACRA DI META' CINQUECENTOUn registro di Sagrestia della SS. Annunziata scritto intorno alla metà del Cinquecento ricorda le entrate derivanti dalla liturgia del Santuario.
Elenca le messe straordinarie cantate e le elemosine raccolte dal sagrestano, dal priore o da altri frati, poi pubblicamente consegnate nel refettorio al camarlingo-economo del convento. Riporta i nomi dei committenti che a volte donavano perfino uno scudo “d’oro in oro”, come si diceva allora, ovvero 7 lire e 10 soldi. ..." Leggi
LA COMPAGNIA DI SAN LORENZO DEI SERVI DI LUCCATrascrizione da un inventario dell’Archivio di Stato di Lucca. “Questo sodalizio ebbe la sua origine dalla commozione popolare, che nei primi e travagliatissimi decenni del secolo decimoquarto, indusse moltissimi, coll’intendimento di placare l’ira di Dio, a vestirsi di sacco e a pellegrinare da un luogo all’altro con piedi scalzi, funi al collo e battendosi con la disciplina ..." Leggi
FRATI E EREMITI A MONTELUCO DI SPOLETO
Nel Monte Boscoso presso Monteluco di Spoleto, luogo sacro al tempo degli antichi romani, si stabilì l’eremita siriaco sant’Isacco (+ ca 550). Sul Monte Solenne presso Ferentillo nel versante della Nera vissero gli anacoreti Giovanni e Lazzero (fine secolo VII), mentre a valle del fiume ebbero la loro solitaria dimora il siriaco Mauro e il figlio Felice (VI secolo)
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LEONARDO, DANTE E LO SPIRITO ASCENDENTE
Leonardo da Vinci – l’Insigne Pittore – e Dante Alighieri – il Sommo Poeta –, ebbero in comune alcune concezioni filosofiche che nel 1939 furono oggetto un saggio (Ancora su Leonardo) di Adolfo Faggi, filosofo, psicologo e cultore di studi letterari (Firenze 1868 - Castrezzato, Brescia, 1953)
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FRA SIMEONE RIDOLFI E GLI SCOPRIMENTI DELLA SS. ANNUNZIATA
L’uso di scoprire l’immagine della SS. Annunziata era praticato nei giorni particolari di festa, in occasione di un evento religioso importante o per una richiesta speciale. Avveniva raramente perché la devozione voleva che le sacre icone restassero quasi sempre velate e non fossero quotidianamente sotto gli occhi di tutti tanto da diventare consuete e “invisibili”.
Per la SS. Annunziata ... Leggi
MADONNINA DI PERUGIA E IL TEMPO DELLA GRAZIA
L’immagine di Santa Maria delle Grazie di Perugia adorna la terza colonna della navata centrale della cattedrale di San Lorenzo. Attribuita a Giannicola di Paolo Manni (1460 circa-1544), pittore della cerchia del Perugino, con il suo originale e composto atteggiamento, e per la bellezza del viso, possiede un fascino unico per lo spettatore.
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LA SS. ANNUNZIATA DI SAN CARLO BORROMEO (3)
[…] Oggi, luglio 2019, scrivo una terza puntata sulle vicende della copia suddetta. Si tratta del brano di una lettera compilata il 13 maggio 1679 da Francesco Bondicchi residente in Milano e diretta a Apollonio Bassetti a Firenze (riportata nel Medici Archive Project) ... Leggi
OTTO MIRACOLI DELL'ANNUNZIATA NEL '600
Gli Annali dei Servi di Maria, II, alle pagine 408-409, ricordano otto miracoli della SS. Annunziata di Firenze (traduciamo).
1) Il primo avvenne nel lucchese, a una ragazza nobile, Silvia figlia di Pompeo Bedini di Lucca. Nell’ottobre 1605, mentre era in campagna con Lorenza Rucellai, la madre vedova, suo zio Fabrizio, appetendo la dote di lei donatale dal padre, ammontante a diverse migliaia di ducati d’oro, giunse dalla Francia con alcuni sicari per rapire alla madre la nipote, e in poco tempo la prese e con lei velocemente si mise sulla strada di Francia attraverso gli Appennini.
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STEFANO INFESSURA E LA "CONSOLAZIONE"
Stefano Infessura (Roma, ca. 1440 + avanti 1500), appartenne a un’insigne famiglia romana. Fu dottore in legge peritissimus, giudice, podestà di Orte (1478), scriba senatus del Comune di Roma (1487) e membro della confraternita del Gonfalone. Scrisse il Diario della città di Roma con notizie che vanno dal 1294 al 1494. Ebbe gran nostalgia del “libero Comune” cittadino, sottomesso al papato a partire da Bonifacio IX (+ 1404) ... Leggi
LEGOLI DOLCE SGUARDO DI MADONNA
Legoli è un piccolo centro sulle Colline Pisane nel Comune di Peccioli. Ospitò un tempo un piccolo convento dei Servi di Maria chiamato con il nome una icona della Vergine: Santa Maria delle Grazie.
Ne parlò nel 1973 il padre Ubaldo Forconi in uno dei suoi “Quaderni” ... Leggi
UNA PILA DELL’ACQUA SANTA CON «NEL MEZZO UN SAN GIOVANNI CHE È COSA BELLISSIMA» – 3
Intorno agli anni ‘50 del Quattrocento per volontà di Piero di Cosimo de’ Medici fu abbellita la cappella della SS. Annunziata e altrettanto fu fatto per il coretto, dove ebbe degno posto una pila dell’acqua santa di marmo con sopra un San Giovanni Battista di bronzo. Di tale opera d’arte parlò il Filarete (Trattato di Architettura, 1460-1464), attribuendola a Pagno di Lapo Portigiani ... Leggi
L'ARTE DI GABRIELECON IL BAMBINO
Il motivo iconografico dell’arcangelo Gabriele con il Bambino ha una delle sue più belle espressioni nel paliotto della cattedrale di Teramo scolpito da Nicola da Guardiagrele (1433-1448) ... Leggi
I CANTORI CIECHI DI FIRENZE
Il musicista tedesco Wilhelm Christian Mueller (1752-1831) nelle sue Lettere ricordò nel 1821 i cantori ciechi di Firenze. Erano per lui poeti improvvisatori interpreti di un’arte “molto alta” ... Ma andiamo con ordine.
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ELEONORA GONZAGA E L'ANNUNZIATA
Eleonora de’ Medici apparve ai contemporanei come una donna di gran bellezza – così la vediamo nel ritratto di Rubens –, ma anche di notevole sensibilità e intelligenza. Era la figlia primogenita di Francesco, poi granduca di Toscana, e di Giovanna d’Austria e venne al mondo a Firenze il 28 febbraio 1567 ... Leggi
UNO DEI BENIZI
Il registro 59 del fondo Corporazioni Religiose soppresse dell’Archivio di Stato di Firenze, 119, non contiene solo l’inserto con le Notizie Memorabili del padre Eliseo Biffoli (trascritte e pubblicate qualche settimana fa in Academia.edu), ma anche un buon numero di carte con informazioni interessanti sulla SS. Annunziata e i suoi frati. Un esempio sono le note dedicate alla cappella del Capitolo (oggi dei Pittori) e alla famiglia Benizi, che fu quella del santo padre Filippo (+ 1285) ... Leggi
I FIORI DEI NOSTRI SANTI
"I fiori sono ricordati nella tradizione dell’Ordine dei Servi di Maria in modo dolce, quasi poetico". Così comincia un articolo del 2003 e ad esso aggiungo una segnalazione e degli spunti di lettura tratti dal Giardino di Maria (1945), come riverenza al mese di maggio e alla tradizione devota che si lega ai fiori e alle rose ... Leggi
ELISEO BIFFOLI "NOTIZIE MEMORABILI"Le Notizie del p. Biffoli si trovano nella miscellanea di scritti n. 59 del fondo Corporazioni religiose soppresse dal governo francese (da qui in poi C.S.), 119, dell’Archivio di Stato di Firenze. Sono contenute nei 21 fogli dell’ultimo fascicolo che ha un maggior formato (cm 27,1 x cm 37,7) rispetto agli altri ... Leggi
DEVOZIONI DI IERI E DI OGGI LA BENEDIZIONE DEI FIORI
Nel periodico “La SS. Annunziata di Firenze”, 3, maggio-giugno 2001 scrivevo l’articolo La benedizione dei fiori che ripropongo oggi, corredandolo di una bella immagine a colori.
In essa il “Giovane Gesù” incorona con la ghirlanda fiorita della santità l’anziano sant’Alessio Falconieri morente (1310). È il particolare di una lunetta del Chiostro Grande della SS. Annunziata, dipinta da Bernardino Poccetti (1604) ... Leggi
IL GIUBILEO DELL'ANNO 1300 GIOVANNI VILLANI, DANTE ALIGHIERI E ... LA GIOVANNINA DI PORTA DI BALLA
Ha quasi 20 anni ma non li dimostra. Si tratta di un articolo del p. Eugenio Casalini pubblicato nel Periodico del Santuario all’inizio del Terzo Millennio. Il tema è il Giubileo del 1300. Vi si trovano Dante, Villani e anche una donna coraggiosa … ...
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IL CARRO TRIONFALE DI MARIA (da quali pensieri nacque tanta bellezza?)
“I carri significano l’armonica uguaglianza che unisce gli spiriti dello stesso ordine” scrisse l’anonimo Pseudo Dionigi Aeropagita (V-VI secolo) nel suo commento alla teofania di Ezechiele (Lessico di iconografia cristiana).
Il carro si trova anche nell’ascesa di Elia, uomo avvolto dallo spirito, ed ha i cavalli di fuoco (II Re 2, 1-14), oppure è in moto nel cielo nell’apparizione di San Francesco ai suoi frati (Giotto, Basilica superiore di Assisi). Conduce Maria circondata dalla gloria degli angeli nella Visione di San Filippo Benizi (Ventura Salimbeni, 1608, lunetta del chiostro Grande della SS. Annunziata).
Qui la Vergine sorride, immersa nella luce. Indossa la corona gemmata da regina e quella immateriale di stelle; i capelli sono sciolti con grazia, il mantello è sollevato dalla leggera perfetta beatitudine.
Quattro sono le ruote come i quattro evangelisti. L'agnello è simbolo di innocenza e umiltà, e il leone si mostra emblema di forza, di coraggio e della Resurrezione di Cristo.
AUGURI DI BUONA PASQUA (Clic sopra per vedere le immagini con migliore risoluzione)
L'INGANNEVOLE DEA DI MADRID E SAN NICOLA "DE LOS SERVITAS"
La Vergine sul Carro trionfale ha due famose versioni alla SS. Annunziata di Firenze … A Madrid una simile rappresentazione, ma “ingannevole”, si trova in una foto di circa il 1860 scattata da J. S. Rodríguez ... Restiamo ancora un poco a Madrid con i Servi di Maria. La loro chiesa di San Nicola è una delle più antiche della città ...
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LA SS. ANNUNZIATA A LEMBECK
Lembeck è un piccolo centro vicino a Dorsten in Vestfalia (Germania) abitato da poco più di 5000 abitanti.
… A ovest del paese sulla Rhader Strasse si trova un complesso edilizio del XVIII secolo, in origine residenza di una vedova, la baronessa Maria Anna Theodora von Westerholt ...
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URBANO VI, L'ANNUNZIATA E L'INNO DELLA VISITAZIONE
Urbano VI (Bartolomeo Prignano) nacque a Napoli nel 1318, fu arcivescovo di Bari nel 1377 e venne eletto papa il 7 aprile 1378, nel conclave seguito alla morte di Gregorio XI.
Fra Andrea da Faenza, architetto, predicatore e già provinciale del Veneto fu il 14° priore generale dei Servi di Maria ... Leggi
IL CORO E IL POZZO DELLA SS. ANNUNZIATA TRA 1549 E 1551
A volte, negli archivi, si cerca una notizia particolare e per caso se ne trovano altre di diversa natura e argomento. Meritano anch’esse di essere divulgate. È il caso di alcuni lavori alla chiesa della SS. Annunziata tra il 1449 e il 1551: al coro e ai corali e al pozzo ... Leggi
LE POESIE DELLO SCHEMA DI RABANO MAURO (IX SECOLO)
[Traduzione] “Dai una rapida occhiata a De laudibus sanctae crucis (Elogio della Santa Croce), un manoscritto del IX secolo del monaco benedettino carolingio Rabano Mauro [+ ca 856], e potresti pensare che stai guardando un’elaborata ricerca di parole o persino un modello di lavoro a maglia medievale. Invece queste immagini spettacolari sono in realtà parti di un poema devozionale. ... Leggi
UN FIGLIO DI MONNA LISA IN UNA NOTA DELL'ANNUNZIATA
Nel V centenario della morte di Leonardo da Vinci (Amboise, 2 maggio 1519), riporto alcune note d’archivio inedite sulla famiglia della Gioconda-monna Lisa Gherardini.
La prima nota appartiene a un registro di Entrate e Uscite della SS. Annunziata conservato nell’Archivio di Stato di Firenze, deteriorato dall’alluvione (1966) e ancora in attesa di un pio restauro. Nelle entrate ... Leggi
FUOCHI NEL MAGGIO 1590
Le feste a Firenze. Il 12 maggio 1590 l’ambasciatore di Venezia a Firenze Giacomo Gerardo scrisse una lettera al Doge sulla nascita di Cosimo II de’ Medici. Mentre “la granduchessa [Cristina di Lorena] stava passeggiando in una camera col Marescial di Res
... … Per alegrezza si sono sentiti molti tiri d’artegliaria, et haro sonate tutte le campane della città”.
I fuochi a Roma. La notte della domenica 13 maggio giunse nell’Urbe in gran fretta uno dei corrieri sopra citati con le lettere del granduca a papa Sisto V e ai cardinali ... Leggi
L'ECONOMISTA SAN BERNARDINO Le prediche, il denaro, la diffusione del culto
Bernardino Albizzeschi nacque a Massa Marittima l’8 settembre 1380. Rimasto orfano a sei anni, fu protetto ed educato dagli zii a Siena, città in cui compì gli studi. Nel 1402 entrò nell’ordine Francescano ... Leggi
MARIA "RIPOSO" DEL SABATO (traduzione)
Sull’argomento una modesta traduzione di Jean Mabillon, Praefationes Actis Sanctorum Ordinis S. Benedicti - V saeculum Benedectinum (Premessa agli Atti dei Santi dell’Ordine di San Benedetto - V secolo benedettino), Rouen 1732, p. 425. Mabillon (1632-1707) fu un monaco francese, storico ed erudito, fondatore della paleografia e della diplomatica moderna ... Leggi
IL PRIVILEGIO DI AVERE UNA COPIA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA
Nella seconda metà del Cinquecento l’Immagine della SS. Annunziata di Firenze fu sempre più ammirata e le sue copie richieste da principi, enti religiosi e vari personaggi che desideravano collocarle nelle loro case o chiese ... Leggi
MONTORSOLI E CASALI A MADRID
Del p. Giovannangelo M. Montorsoli scultore e architetto (Firenze, 1507 - 1563) ho trovato la riproduzione digitalizzata di alcuni suoi disegni conservati nella Biblioteca Nacional di Madrid e a lui attribuiti dagli studiosi Bustamante e Marias. Sono contenuti in un album del suo allievo fra Giovanni Vincenzo Casali (1539 - 1593). ... Un pensiero va anche a p. Eugenio Casalini che lo ebbe a cuore nei suoi studi ... Leggi
IL BEL PROFILO DI UNA DOLCE MADONNA DI DONATELLO
Nell’osservare le rappresentazioni della Madonna con il Bambino non sfugge in certe opere la bellezza, o meglio, l’amabilità dei sentimenti espressi. Vollero dimostrarla consapevolmente gli artisti che le eseguirono e la comprese il popolo cattolico del Rinascimento. ... Leggi
LE SEPOLTURE DI COSIMO E DELLA FAMIGLIA ROSSELLI ALLA SANTISSIMA ANNUNZIATA DI FIRENZE
Il libro «Cosimo Rosselli. Tre restauri» edito a cura dell’Accademia delle Arti e del Disegno ha voluto ricordare i restauri delle opere del maestro effettuati nelle chiese di Sant’Ambrogio (Il Miracolo Eucastico), di San Pier Scheraggio (Pala della Sacra Conversazione) e nel Chiostrino della SS. Annunziata (Vestizione di San Filippo Benizi).
Vi si trova un mio contributo che ripropongo cambiando il formato della pagina per una miglior lettura e aggiungendo alcune foto di documenti non pubblicate ... Leggi
LA SS. ANNUNZIATA DI FIRENZE A CASPERIA
Casperia è un borgo della Sabina Tiberina in provincia di Rieti. Citato da Virgilio nell’Eneide (libro VII), oggi è abitato poco più di un migliaio di persone. Anche se di piccole dimensioni, resta però immerso in uno splendido ed attraente paesaggio.
Non sorprende trovare in questo luogo una chiesa dedicata alla SS. Annunziata ... Leggi
IL “SALTERO” DELL’ABATE LA MADONNINA DI STEFANO DELLA BELLA
Questa è una recensione scritta con più di tre secoli di ritardo al libro “SALTERO o vero CANZONI SACRE in onore della MADRE VERGINE” di Pietro Migliorotti vallombrosano, “accomodate alla divotione della Santa Casa di Loreto con aggiunta di altre Canzoni di Angeli, e Santi del Paradiso”, Firenze, per il Massi, 1651.
L’autore dedica con affetto l’opera alla Vergine Maria usando nella prefazione un sorprendente italiano, bello ed efficace ..." Leggi
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L'«infinito amore» alle arti e agli artisti - La cappella dei Pittori e il p. Montorsoli nel 400° anniversario della morte (1563 - 2013), a cura di Paola Ircani Menichini Collana Colligite 16, Firenze 2013, in Academia.edu in due parti
Prima parte
Seconda parte
Le poesie di Nilo Eugenio Casalini, a cura di Iginia Dina e Nidia Bernardini Giovacchini, Collana Colligite 15, Firenze 2012 Cenni biografici di Paola Ircani Menichini
Le lampade votive d’argento della cappella della SS. Annunziata di Firenze, di p. Eugenio M. Casalini e di Paola Ircani Menichini, Collana Colligite 14, Firenze 2011, qui in Academia.edu. Un viaggio a ritroso nel tempo per ritrovare questi preziosi oggetti della devozione e i loro donatori
Memorie della chiesa, e convento della SS. Annunziata di Firenze di p. Filippo Tozzi dei Servi di Maria (1765), trascrizione e note a cura di Eugenio M. Casalini, osm e di Paola Ircani Menichini, Biblioteca della Provincia Toscana dei Servi di Maria, IX, Firenze, febbraio 2010, qui in Academia.edu Le 178 pagine comprendono ... continua Vedi anche la presentazione dell'8 aprile 2010 I registri dell'Archivio di Stato di Firenze citati.
Vita quotidiana e storia della SS. Annunziata nella prima metà del Quattrocento, Biblioteca della Provincia Toscana dei Servi di Maria, VIII, Firenze 2004, qui in Academia.edu
S. Madre di Dio 1 gennaio Sposalizio di Maria 26 gennaio Presentazione del Signore, già Purificazione di Maria 2 febbraio Lourdes 11 febbraio Maria alla Croce venerdì di Passione
Annunciazione 25 marzo Maria dei Lavoratori 27 marzo Maria di Bonaria 24 aprile Beata Vergine della Ghiara, Reggio Emilia 29 aprile Maria Mediatrice 8 maggio Fatima 13 maggio
Maria di Montenero 15 maggio Maria Ausliliatrice 24 maggio Visita a Elisabetta 31 maggio Consolata di Torino 20 giugno Medjugorie 25 giugno Madonna del Sasso 2 luglio
Maria del Carmelo 16 luglio SS. Gioacchino e Anna 26 luglio S. Maria del Grappa 4 agosto S. Maria della Neve 5 agosto Assunzione 15 agosto Maria Regina 22 agosto
Czestochowa 26 agosto Natività di Maria 8 settembre S. Nome di Maria 12 settembre Maria Addolorata 15 settembre Maria Mercede 24 settembre Maria del Rosario 7 ottobre
Presentazione di Maria 21 novembre Immacolata Concezione 8 dicembre Maria di Loreto 10 dicembre Maria di Guadalupe 12 dicembre
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